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Alberto Pozzoli


" Ananke dedica grande attenzione alla prevenzione e sensibilizzazione, questo progetto ha lo scopo di diffondere la conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare attraverso l’immagine e la parola che si fondono invitando l’osservatore alla riflessione "


 

Sono Alberto Pozzoli Presidente dell’Associazione Ananke di Villa Miralago che ha come scopo principale la prevenzione, lo studio e la ricerca nel campo dei disturbi del comportamento alimentare.

I nostri centri accolgono la domanda di ogni individuo nella specificità della sua storia e costruiscono una presa in carico terapeutica che si avvale del lavoro di un' equipe multidisciplinare, intervenendo con pazienti e familiari attraverso percorsi clinici individualizzati e valutati caso per caso. L’equipe multidisciplinare è formata da psicologi, psicoterapeuti, nutrizionisti, medici, psichiatri, pedagogisti, assistenti sociali e operatori che lavorano e collaborano su un terreno di competenza, confronto e costruzione continua, affinché la direzione clinica della cura sia sostenuta da un pensiero elaborato e condiviso e da un’attenzione a ciò che il disagio del paziente pone come messa al lavoro nella relazione terapeutica.

È un percorso terapeutico che pone al centro l’ascolto della parola e del corpo del paziente.

Nel 2009 mio padre ha fondato il Centro di cura per disturbi alimentari di Villa Miralago, io conoscevo i disturbi alimentari in maniera superficiale come la maggior parte delle persone, ma quando ho incontrato queste patologie mi si è aperto un mondo. Un mondo si sofferenza e dolore che spesso viene sottovalutato e sottostimato.

Il nostro intento è proprio quello di far emergere questo mondo sommerso anche attraverso la prevenzione.


Ananke e Villa Miralago hanno formulato un modo di interpretare la prevenzione in materia sociosanitaria che intende abbattere la logica degli interventi informativi sporadici in materia di DCA e farsi carico, di responsabilizzare tutti gli attori che si occupano, a vario titolo, di educazione e di salute ad assumere uno sguardo attento e autentico nei confronti dell’altro.

Potendo contare su un comitato scientifico nazionale, intendiamo elevare la cultura della prevenzione mettendo le equipe multidisciplinari nella condizione di studiare, condividere, sperimentare e sostenere le azioni preventive attraverso interventi pensati, condivisi, costanti e capillari.

Gli specialisti dei vari centri clinici Ananke, dislocati sul territorio nazionale hanno a cuore le realtà del territorio di appartenenza e di concerto a esse mettono in campo iniziative e azioni con valenza culturale, educativa e formativa, rivolta sia al mondo degli adulti che a quello dei giovani.

In situazioni in cui un paziente necessita di un ricovero residenziale, i centri Ananke offrono la possibilità alla persona di essere presa in carico nell’immediato nel caso in cui vi sia un tempo di attesa prima del ricovero, ma soprattutto permette loro di proseguire il percorso di cura anche nel post ricovero.

Ananke dedica grande attenzione alla prevenzione e sensibilizzazione, questo progetto ha lo scopo di diffondere la conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare attraverso l’immagine e la parola che si fondono invitando l’osservatore alla riflessione.

L’obiettivo culturale primario di Ananke è fornire chiavi di lettura sul disagio psichico e far conoscere gli itinerari di intervento proposti dai centri clinici territoriali che destinano una parte congrua alle attività di prevenzione. Si muovono in accordo con le realtà educative in duplice modo: proponendo iniziative e costruendo interventi su richiesta dei dirigenti scolastici, educatori e responsabili di centri aggregativi frequentati dai minori.

Attivano sportelli di ascolto presso istituti superiori destinati agli studenti e agli insegnanti. Organizzano momenti di riflessione e supporto alle famiglie. Dialogano con le figure dei medici di medicina generale, con i pediatri e con le strutture sanitarie locali. Creano occasioni di sana aggregazione al fine di rendere possibile un movimento culturale su ciò che oggi significa avere cura della persona, della sua crescita e delle sue relazioni. In ogni individuo sofferente, alberga una domanda di aiuto che può essere intercettata, decodificata e accolta a vari livelli.

A metà febbraio Ananke diventerà una Fonadazione e questo ci permetterà di avere le risorse necessarie per portare avanti progetti senza scopo di lucro finalizzati alla prevenzione e alla conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare.





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